Giorni decisivi per la targa sostitutiva nelle manifestazioni sportive, amatoriali e allenamenti

La Federazione Motociclistica Italiana, dopo mesi di lavoro e tavoli di confronto con il Ministero dei Trasporti e con i vari uffici competenti, ritiene di essere vicina all’ottenimento della modifica dell’Articolo 100 del Decreto Legislativo del 30 aprile 1992, n. 286, concernente la possibilità di utilizzo del famoso “targhino” – la targa sostitutiva per uso sportivo – grazie ad una determinante accelerazione avvenuta nell’ultimo mese da parte della dirigenza FMI e grazie alla collaborazione degli Onorevoli che hanno presentato l’emendamento in discussione.

 

La IX Commissione (Trasporti), che si riunirà domani e mercoledì, discuterà, fra gli altri argomenti, dell’emendamento di modifica al Codice della Strada, fortemente voluto e sostenuto dalla FMI. Con l’approvazione di questo emendamento, l’utenza del fuoristrada potrebbe utilizzare la famosa targa sostitutiva adesiva autoprodotta, sia per l’utilizzo durante le manifestazioni (gare) sia durante gli allenamenti o raduni amatoriali autorizzati dalle competenti federazioni sportive riconosciute dal CONI.

 

“La modifica al Codice della Strada sul tema della targa sostitutiva è attesa da anni, è un problema di fondamentale importanza – ribadisce il Presidente FMI Giovanni Copioliche garantirebbe il pilota dalla possibilità di perdita o danneggiamento della targa con tutte le conseguenze di re-immatricolazione che ne derivano. Inoltre garantirebbe alle forze dell’ordine che l’utilizzatore della targa sostitutiva è un atleta riconosciuto da una Federazione e contestualmente non sfalsa il registro della motorizzazione con una o più nuove immatricolazioni della stessa moto”.

La FMI, a partire dal proprio Presidente Giovanni Copioli, si augura di raggiungere al più presto questo traguardo tanto atteso e per cui si è lavorato intensamente. In ogni caso si continuerà a dialogare e collaborare con le Istituzioni per la tutela e i diritti dei motociclisti.